L’asserzione che le auto elettriche prendano fuoco più facilmente è senza dubbio la fake news più famosa sulle auto elettriche.
I recenti fatti di cronaca raccontati in maniera poco precisa e prive di numeri e dati poi non aiutano, perché alimentano quelle paure infondate legate al mondo della mobilità green. Studi e ricerche di ogni tipo spiegano nel dettaglio perché non ci sono pericoli. Ma il tema è ormai politico.
Un buon antidoto a questa situazione a dir poco tossica sono studi e ricerche. Vediamo di fare chiarezza.
Uno studio del National Fire Protection Association dimostra come il rischio incendio collegato alle auto elettriche sia 64 volte inferiore rispetto alle vetture tradizionali.
Il motivo è da ricercare proprio nelle cause d’incendio. Una vettura con motore termico può prendere fuoco di colpo se il carburante o i suoi vapori, entrano in contatto con una scintilla o una fiamma.
Un incendio di una vettura a batteria, invece, avviene con estrema lentezza dando così più tempo agli occupanti di uscire dall’auto e mettersi in salvo.
Quindi perché questa fake news continua a sopravvivere ai dati?
Perché un incendio di una vettura elettrica è più difficile da spegnere, ma vista la lentezza con cui si propaga risulta veramente poco pericoloso.
Per quel che riguarda gli incidenti, abbiamo i test di valutazione ufficiali di Euro NCAP a dirci che le auto elettriche sono tra le più sicure in caso di urto. Lo si può verificare dai punteggi conseguiti nei vari tipi di crash: in nessun genere di impatto si sono mai verificati principi di incendio.
Federcarrozzieri ha pubblicato un decalogo sulle fake news che girano attorno all’elettrico. Sui rischi d’incendio afferma che la presenza di una batteria al litio non alimenta affatto la possibilità di fenomeni incendiari.
Le auto elettriche in commercio, al pari degli altri veicoli, prima della messa in commercio devono superare dei controlli specifici, alcuni relativi anche ai requisiti antincendio.
Ciò che cambia sono i tempi tecnici necessari per spegnere le fiamme, che secondo alcuni studi sarebbero più lunghi in caso di batteria al litio a fuoco.
A sostenere - con corpose ricerche - il fatto che invece le vetture a batteria non sono pericolose per le fiamme ci sono in ordine di comparizione: