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Il disegno di legge per le modifiche al Codice della Strada e sulla sicurezza stradale è stato discusso e approvato oggi nel Consiglio dei Ministri.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge con le riforme al codice della strada proposte dal Ministro Salvini, misure che non risparmiano nessuna categoria di guidatori, compresi i possessori di monopattini.
Per chi guida i monopattini scatta l'obbligo di casco, targa e assicurazione. Per chi circola senza assicurazione è prevista una sanzione da 100 a 400 euro, mentre per chiunque circoli con un monopattino privo di indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote viene comminata una multa da 200 a 800 euro.
Inoltre i monopattini elettrici a noleggio non potranno uscire dalle città e le società dovranno montare a bordo un meccanismo che blocchi automaticamente lo sharing se escono dalle aree consentite.
I neopatentati non potranno guidare auto di grossa cilindrata (vetture con una potenza specifica , riferita alla tara, superiore a 55 kW/t) prima dei tre anni dal momento del conseguimento della patente.
I più giovani potranno invece guadagnare 2 punti nel caso in cui frequentino corsi extracurricolari, organizzati da scuole secondarie, sulla sicurezza stradale.
Il disegno di legge prevede che le zone a traffico limitato debbano essere utilizzate con criterio. Stop ad indicazioni poco chiare. Ai sindaci il compito di proporre soluzione equilibrate che tutelino ambiente, libertà di circolazione e lavoro
Il disegno di legge prevede un rafforzamento delle misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe. Chi viene sorpreso più volte alla guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti potrà vedersi revocata la patente per 30 anni. una sanzione soprannominata "ERGASTOLO DELLA PATENTE".
Scatta l’obbligo di installare l’alcolock per i recidivi di guida in stato di ebrezza.
Il nome tecnico dell’alcolock è ignition interlock device, oppure breath alcohol ignition interlock device. In altri termini, è uno strumento composto da un etilometro collegato direttamente al sistema di accensione del motore di un qualsiasi veicolo e impossibile da rimuovere senza far scattare una segnalazione alle forze dell’ordine.
Chi guida tenendo il volante con una mano e il cellulare con l’altra rischia la sospensione della patente per un periodo che va da 7 a 15 giorni. Lo stesso accade per altre infrazioni pericolose: passaggio con il rosso, eccesso di velocità, guida contromano, mancato allaccio delle cinture, mancanza di seggiolini per i bambini. Il numero dei giorni di sospensione varia a seconda del numero di punti che si hanno sulla patente: meno punti corrispondono a più giorni di stop della guida.